Associazione per i Diritti dei Cittadini di Salemi

sabato 5 maggio 2012

Regolamento Lotteria



L'orologgio messo in palio verrà assegnato secondo il seguente criterio

Estrazione del Lotto del 05 Giugno 2012

1.Il primo numero estratto sulla ruota di Palermo

2.Se eventualmente il numero estratto dovesse corrispondere ad un numero  non venduto

il premio  verrà messo nuovamente in palio, i partecipanti verranno informati della data di sorteggio tramite il presente sito e contestualmente verrà indicata la nuova data di estrazione. Le modalità di estrazione saranno sempre le stesse del punto 1.

3.Il nome del vincitore verrà riportato su questo blog entro 24 ore dall'estrazione.

Nb. si concorre per un solo premio.


mercoledì 4 aprile 2012

Auguri di Buone Feste


L'augurio di una serena Pasqua a coloro che passeranno le festività lontano da familiari ed amici, a coloro che festeggeranno in povertà ed in solitudine, a quanti stanno male e a chiunque si senta solo.
Siamo vicini con il cuore a tutte quelle famiglie che per le qualunque motivo non trascorreranno la Pasqua con la gioia di chi festeggia.
A tutti voi,
Tanti Auguri.

domenica 1 aprile 2012

UN CENSIMENTO NEL TRAPANESE PER LE PERSONE AFFETTE DA DEFICIT ALL'UDITO


L'Associazione per i Diritti dei Cittadini di Salemi, avvia un censimento nella
provincia di Trapani, per la realizzazione di una mappatura territoriale
finalizzata al monitoraggio delle persone con gravi deficit all'udito
L'analisi di questi dati porterà a sviluppare progetti mirati a capire ed affrontare al
meglio le problematiche che affliggono cittadini, uomini, donne, bambini ed anziani, al fine di
creare condizioni migliorative della loro qualità della vita e facilitare la loro integrazione nel
tessuto sociale.
S invitano pertanto tutti i cittadini affetti da gravi deficit all'udito residenti nella provincia di
Trapani, a voler prendere contatto con i volontari dell'Associazione per i diritti dei cittadini, che
metterà a loro disposizione, anche interpreti Lis.
Per tale progetto l'associazione ha interessato la Provincia Regionale di Trapani,
la sede Provinciale dell'INPS, la direzione dell'ASP, il Comune di Castelvetrano, sede
sperimentale di questa iniziativa.

sabato 28 gennaio 2012

Costa Crociere liquida in euro14.000 i danni ai naufraghi del "Concordia"


11.000 euro a testa, bambini compresi, più il rimborso del biglietto e delle spese di viaggio. Ecco l’accordo tra la compagnia Costa Crociere e le associazioni dei consumatori che rappresentano i viaggiatori del -Concordia-. L'indennizzo è così composto: 11.000 euro per “danno esistenziale” (è la prima volta in Italia) “a copertura di tutti i danni patrimoniali e non patrimoniali subiti, ivi inclusi quelli legati alla perdita del bagaglio e degli effetti personali, al disagio psicologico patito e al danno da vacanza rovinata”. A questi vanno aggiunti dai 3.000 ai 5.000 euro per il rimborso delle spese di viaggio. La Compagnia, inoltre, mette a disposizione dei passeggeri che ne facciano rischiesta un programma di assistenza psicologica per superare lo shock.

Riteniamo assolutamente insufficienti e forse anche mortificante la celerità con la quale si è giunti ad una definizione così affrettata del danno cagionato ai passeggeri del Concordia.
Riteniamo utile seguire l'esempio dei passeggeri Americani che in sei hanno chiesto danni per 460 Milioni di Dollari.

Anche se siamo del parere che il trauma subito sarà difficile superarlo, in quanto la possibilità di perdere la vita non era solo potenziale ma effettivo, lo dimostrano le vittime stesse del naufragio pensiamo che il ricorso alle vie legali sia a questo punto inevitabile.

giovedì 26 gennaio 2012

Decertificazione art. 15 L 12 Novembre 2011 n. 183


ART.15 LEGGE 12 NOVEMBRE 2011, N. 183
NORME IN MATERIA DI CERTIFICATI E DICHIARAZIONI SOSTITUTIVE

“Decertificazione” nei rapporti fra la Pubblica Amministrazione ed i privati

L’art. 15 della legge 12 Novembre 2011, n. 183 (Legge di stabilità 2012) introduce alcune norme, entrate in vigore il 1° Gennaio 2012, di modifica del DPR n. 445/2000 (T.U. delle disposizioni legislative e regolamentari sulla documentazione amministrativa) in materia di certificati e dichiarazioni sostitutive.

E’ vietato rilasciare certificati da esibire ad altre pubbliche amministrazioni (art. 40 DPR 445/2000), e pertanto, le certificazioni rilasciate dalla pubblica amministrazione in ordine a stati, qualità personali e fatti sono valide ed utilizzabili solo nei rapporti fra privati.

Nei rapporti con gli organi della pubblica amministrazione e i gestori di pubblici servizi i certificati e gli atti di notorietà sono sempre sostituiti dalle dichiarazioni di cui agli artt. 46 e 47 del DPR 445/2000. La richiesta e l’accettazione di certificati o di atti di notorietà costituisce violazione dei doveri d’ufficio, ai sensi del novellato art. 74, comma 2, lett.a) del DPR 445/2000.

Le amministrazioni pubbliche e i gestori di pubblici servizi sono tenuti ad acquisire d’ufficio le informazioni oggetto delle dichiarazioni sostitutive di cui agli artt. 46 e 47 del DPR 445/2000, nonché tutti i dati e i documenti che siano in possesso delle pubbliche amministrazioni.

Reato di omicidio stradale


Omicidio Stradale: introduzione del nuovo reato

Più di 4.000 morti sulle strade nel 2010

Nel 2010 in Italia hanno perso la vita 4.090 persone e di queste 1099 (27%) avevano dai 18 ai 32 anni. I giovani continuano quindi ad essere le principali vittime di questa strage e sono anche quelli che ricevono più contravvenzioni per guida in stato psicofisico alterato da alcol o droga. Hanno meno di 33 anni il 53% dei 30.871 trasgressori che hanno ricevuto contravvenzioni per guida in stato d’ebbrezza, mentre i giovani che hanno preso una multa per guida sotto l’effetto di sostanze stupefacenti rappresentano il 60% delle 2.683 contravvenzioni comminate per questo tipo di irregolarità.

Secondo Umberto Guidoni, Segretario Generale della Fondazione ANIA per la Sicurezza Stradale, "E’ necessario intervenire in maniera decisa con misure che contrastano efficacemente questa strage. Inoltre, nei casi in cui gli incidenti stradali sono causati da gravi violazioni delle regole della strada, si deve prevedere una fattispecie normativa che regoli il reato di omicidio stradale".

CHE COS'E' "L'OMICIDIO STRADALE"?
La nuova norma in esame in Parlamento infatti per chi provoca un incidente con lesioni gravi o morte dopo essersi messo alla guida in condizioni di ebbrezza (tasso alcol superiore a 0,8 g/l) e/o sotto l'effetto della droga una pena da 8 a 18 anni di carcere, l'arresto in flagranza di reato e la revoca definitiva della patente ("ergastolo della patente"). Aprendo il convegno "Reato di omicidio stradale: consapevolezza sociale, gravità e pene", all’interno del Terzo Salone della Giustizia che si tiene a Roma in questi giorni, Guidoni ha anche ricordato che "La violazione delle regole è la prima causa degli incidenti ed otto italiani su dieci chiedono pene più severe per chi uccide al volante. Dobbiamo tenere presente che certe condotte di guida causano alcuni tra i più gravi delitti che avvengono oggi nel nostro Paese - ha aggiunto -. Penso, ad esempio, a chi causa incidenti stradali dopo essersi messo al volante sotto l’effetto di droghe o con un tasso alcolemico nel sangue ben oltre la soglia consentita dalla legge".

LA LEGGE IN ALTRI PAESI EUROPEI
Anche in Italia secondo la Fondazione ANIA si dovrebbe seguire l’esempio di altri Paesi, come il Regno Unito e la Francia, dove sono previste aggravanti con pene come la reclusione fino a 14 anni per chi uccide a seguito di condotte di guida pericolose, imprudenti e sconsiderate. "Peraltro, nel nostro Paese, - ha spiegato Guidoni - sempre più persone, soprattutto i giovani, sono favorevoli all’inasprimento delle pene legate all’omicidio stradale. Come risulta da una nostra recente indagine realizzata in collaborazione con Ispo, l’84% degli italiani si è dichiarato favorevole all’introduzione del reato stradale. Il legislatore dovrebbe tenere presente questa e altre indicazioni che arrivano dalla collettività e agire di conseguenza".


fonte:http://www.omnimoto.it/magazine/8402/omicidio-stradale-introduzione-del-nuovo-reato