Ancora una volta il confronto impari tra l'uomo e la natura. Forse questo orologio diventerà il simbolo di questo nuovo disastro. Il terremoto, che ha mostrato la sua inesorabile forza in epoche diverse e nei luoghi più sconosciuti, si presente ancora una volta per ricordare a tutti che la vita è un bene prezioso, che va salvaguardato ad ogni costo e che è legata ad un sottilissimo filo, e che non c'e' tempo per permettersi di sprecarne neanche un solo secondo.
In questi giorni di angoscia, che ci riportano ai ricordi ed ai racconti del 1968, ci stringiamo a quanti stanno vivendo in questo momento, le stesse sensazioni che hanno afflitto le popolazioni della valle del Belice e che sicuramente ci riportano tutti, ai fatti più recenti del terremoto dell'Acquila.
Alle popolazioni colpite da questo evento va il nostro pensiero e la nostra solidarietà più viva.
Con l'augurio che possano tornare celermente alla normalità della vita di ogni giorno.
